In occasione della Festa Nazionale Svizzera, in tutti i villaggi della valle sarà acceso un grande falòconpiccoli e grandi festeggiamenti. Le famiglie possono partecipare al corteo delle lanterne a Maloja. Alcuni ristoranti e il Crot da Bond offrono un menu speciale e nel tardo pomeriggio invitiamo tutti all'aperitivo estivo a Vicosoprano.
A Sottoporta, parte bassa della Val Bregaglia, fra i villaggi di Soglio, Bondo e Castasegna, si trovano i più grandi castagneti coltivati d’Europa. Il loro frutto, la castagna, ha avuto soprattutto nei periodi di crisi, un ruolo molto importante nella nostra valle a sud delle Alpi svizzere.
Durante l’arco di tre settimane proponiamo interessanti visite guidate, mercatini, conferenze, deliziose degustazioni e diverse passeggiate dedicate alla castagna. Molto apprezzati sono gli eventi dei nostri pasticceri, dove si svelano alcuni segreti della torta di castagna. Hanno luogo piccole e grandi feste, dove tutti sono calorosamente invitati.
Il programma online del 21° Festival della Castagna sarà pubblicato qui in maggio 2025. Potete ordinare subito il programma stampato via e-mail a Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein! in modo da potervelo inviare quando sarà pubblicato, intorno all'inizio di luglio 2025.
20* Festival della Castagna - una storia bella e di successo che si spera rimanga a lungo impressa positivamente nella mente degli oltre 3’000 visitatori.
Il Festival della Castagna si svolge nell'arco di tre settimane da oltre 15 anni. Quest'anno, oltre 50 eventi sono stati distribuiti nei giorni dal 28 settembre al 20 ottobre 2024. Tre settimane intense per tutti i partner coinvolti e per gli organizzatori di Bregaglia Turismo, tre settimane che permettono numerosi nuovi incontri tra gli ospiti e la gente del posto, tre settimane che portano alla ribalta la bellezza e la tradizione della castagna della Bregaglia.
20* Festival della Castagne 2024
20* Festival della Castagne 2024
20* Festival della Castagne 2024
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Informazioni
Distintivo – Abzeichen Sostenete l’Associazione castanicoltori Bregaglia con l’acquisto del distintivo. Costo: CHF 8.- Punti vendita: Uffici informazioni Maloja/Soglio e shop.bregaglia.ch
Brascher / Caldarroste – Info Point Soglio Durante il Festival, con il bel tempo, tutti i pomeriggi, escluse le domeniche. Ordinazione di castagne bregagliotte Su Bregaglia Shop trovate le nostre specialità alle castagne e le castagne fresche bregagliotte. Il sigillo Marca Bregaglia garantisce la provenienza dei prodotti. Bregaglia Shop.
I castagni sono di proprietà privata, è quindi vietato raccogliere le castagne nelle selve. La raccolta per uso proprio è permessa solo nelle due aree segnate nella cartina sottostante. A Plazza sulla linea dell’AutoPostale Promontogno-Soglio e a Brentan sul sentiero fra Plazza e Castasegna. Aree di libera raccolta a Brentan e Plazza
Ranger & Info Bregaglia Engadin Turismo Durante il Festival della Castagna incontrerete dei rangers nel castagneto di Plazza / Brentan. Essi vi sensibilizzeranno dandovi importanti informazioni sulla coltivazione, sulla proprietà privata nel castagneto e sul valore della castagna per i proprietari delle selve.
Bregaglia Engadin Turismo sarà presente con una bancarella, durante il Festival nel castagneto di Brentan, dalle ore 10.00 alle 15.00. Per qualsiasi domanda o informazione vi preghiamo di farci visita.
La Val Bregaglia, con le sue alte valli alpine laterali Forno, Albigna e Bondasca, è un sogno
Badile spigolo nord. La "Fiamma". Il "Ferro da stiro". Il granito della Bregaglia è unico in tutte le Alpi e si staglia nel cielo dando origine alle forme più bizzarre. Queste diversità sono apprezzate dagli alpinisti che trovano una vasta scelta di pareti di ogni grado di difficoltà: pareti verticali e spigoli stretti, strutture rocciose lisce e ruvide, neve e ghiacciai.
La Via Cassin sulla parete nord-est del Piz Badile è uno dei tanti "Pausetouren" scalati da Daniel Mohler e Christoph Klein. Bergauf-Bergab dedica questo film a "Im extremen Fels" di Walter Pause, 50 anni dopo la sua prima edizione.
Ma anche gli escursionisti sono alla ricerca di sfide sui sentieri alpini verso le cime o attraverso i valichi: che si tratti di un giro in Val Bregaglia o di una passeggiata in Italia, la regione offre percorsi emozionanti e sfide interessanti ovunque.
Gli appassionati di sport di montagna che vogliono affrontare queste impegnative escursioni hanno attualmente a disposizione tre rifugi del Club Alpino Svizzero (CAS): Il rifugio Forno sopra l'omonimo ghiacciaio; il rifugio Albigna sopra il lago artificiale, che segna l'ingresso allo Spazzacaldeira; e il Sasc Furä direttamente sotto la vetta del Badile.
Nella Valle del Forno e nei dintorni dell’Albigna più di trenta cime sono in attesa di essere scalate. La Val Bondasca è la perla degli alpinisti esperti, i gradi di arrampicata variano da difficile a molto difficile. Le nostre guide alpine sono orgogliose di guidarvi attraverso questi luoghi magici.
Guide alpine
Romano Salis
Tel. +41 79 781 43 28 Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein! romanosalis
In estate le pareti di granito in valle sono molto apprezzate dagli alpinisti che trovano una vasta scelta di percorsi di ogni grado di difficoltà: pareti verticali e spigoli stretti, strutture rocciose lisce e ruvide, neve e ghiacciai. In inverno, molte cime innevate nei dintorni di Maloja, nella Valle del Forno, in direzione dell' Engadina o Bivio, aspettano di essere esplorate. Escursioni guidate, di mezza giornata, giornaliere o di più giorni, per esperti o principianti, di sci e d'alpinismo in Bregaglia ed in Engadina con una guida alpina certificata (IFMGA).
Luogo: su richiesta ed in base alle condizioni attuali Costo: su richiesta Lingua : Tedesco, Italiano, Inglese, Romancio Contatto: Romano Salis, Mountain guiding (IFMGA), Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein!, T.+41 79 781 43 28
Nasce a Stampa nel 1877, ed è cugino di secondo grado del pittore Giovanni Giacometti. Dopo gli studi a Zurigo si trasferisce a Parigi, si esercita nella grafica decorativa secondo lo stile floreale inaugurato da William Morris.
All'ombra del famoso Pizzo Badile sorge l'incantevole paese di Bondo, a quota 823 metri, formato da case strette e da intricate viuzze acciottolate. Particolarmente suggestiva è l’antica chiesa di San Martino. Vicino all’edificio sacro si trova la tomba del pittore Varlin, che qui visse i suoi ultimi anni. Tra il villaggio e i prati che si aprono verso sud, sorge il magnifico Palazzo Salis costruito, assieme all’elegante giardino, tra il 1765 ed il 1774. Abbarbicati alla montagna, sotto immensi castani, ci sono i tipici crotti, i quali fiancheggiano la strada.
A Promontogno accanto al ponte sul fiume Maira si può ammirare un vecchio mulinoancora in funzione. Anche se Bondo e Promontogno vennero incendiati dai soldati spagnoli nel 1621, sulle strade del paese s’affacciano massicce case in pietra, che narrano dei secoli passati.
Sopra al villaggio, dove la valle si restringe, svetta la torre di un’antica roccaforte medioevale, accanto alla quale si erge la chiesa di Nossa Dona, citata già nel 998. La chiesa, caduta in rovina nel XVI secolo, fu restaurata negli anni 1845-50. Poco al di sotto si ergono “Lan Müraia”, mura di fortificazioni medioevali, già presenti in epoca romana, che rappresentano il confine storico tra “Sottoporta” e “Sopraporta”.
Causa i lavori per la realizzazione della nuova strada cantonale e il ponte Bondasca a Bondo, il sottopassaggio a Bondo presso il ponte Spizarun non è più agibile e i pedoni devono attraversare la strada
Per evitare degli incidenti la fermata dell’autopostale Punt Spizarun sarà soppressa da subito.
Nell'area boulder che è stata allestita a Stampa potrete scalare più di 30 grossi massi, con oltre 100 passaggi. La quantità e la qualità dei passaggi su granito offrono l'opportunità di passare un’intera giornata immersi nella natura scalando. Il divertimento è assicurato!
Il parco si trova nel bosco vicino alla chiesa di San Pietro a Stampa. Dalla strada principale si svolta sul "Punt Nöf " verso il Palazzo Castelmur, all'incrocio si gira a sinistra e si prosegue in direzione della chiesa, ben visibile sulla collina. Circa a metà sentiero, dopo due stalle, si svolta nuovamete a sinistra seguendo le segnalazioni per il parco boulder. Si prega di parcheggiare la vettura presso il posteggio davanti al Palazzo Castelmur.
Buono a sapersi:
- L'attrezzatura a noleggio (Crash Pad e scarpe da arrampicata) può essere ottenuta su richiesta presso il B&B Pontisella a Stampa - T +41 81 852 30 56. Un deposito di CHF 50.- è richiesto per il Crash Pad. Il materiale può essere ritirato ogni giorno tra le 8.00 e le 11.00 e restituito dopo le 16.00 o il giorno successivo. - C'è una bella zona barbecue con tavolo e panca nel parco boulder.
Ulteriori informazioni: Vittorio Scartazzini T +41 78 605 78 42
Fino al 2014 dei diversi massi per bouldering intorno alla Capanna da l’Albigna non ne approfittò quasi nessuno. Ai capannari Annamaria e Martin, entrambi appassionati arrampicatori, mancava il tempo per lunghe vie e così scoprirono pian piano il potenziale bouldering del posto. Tramite i bouldering-festival degli anni 2015, 2016, 2018 e 2019 si sono sviluppati diversi altri siti nelle immediate vicinanze. Esistono 4 settori con circa 50 massi e quasi 100 problemi bouldering già arrampicati da livello 5a fino a 7b+/7c. La zona è ancora in pieno processo di sviluppo – e quindi c’è ancora un vasto campo da scoprire. Sul piano topografico è riprodotto lo stato del 2018. Alcuni boulder nuovi non sono ancora elencati. I tapettini boulder si possono prendere a nolo.
In Val Bregaglia il Calendimarzo è il giorno in cui ci si lascia alle spalle il lungo e gelido inverno e si dà il benvenuto alla bella stagione.
Già nell’impero romano, prima che venisse introdotto il calendario giuliano, il primo marzo era il primo giorno dell’anno civile e veniva festeggiato con riti propiziatori e purificatori. Una tradizione che richiama antiche ricorrenze pagane legate al rinascere della natura. Di buon mattino i ragazzi e i bambini della valle, ornati da colorati fiori di carta e vestiti con la tradizionale camicia contadina, si preparano a festeggiare nel loro paese il Calendimarzo, o “Calandamarz/Calendamärz” in bregagliotto.
Tutti i ragazzi e le ragazze portano con sé un campanaccio (più grande è, meglio è) per fare baccano e spaventare i demoni dell’inverno, ma c’è anche chi soffia nei corni o fa rullare i tamburi. I ragazzi formano un corteo multicolore che tra lo sventolio delle bandiere e il frastuono dei campanacci gira per le vie e le stradine del villaggio scacciando la brutta stagione. Il corteo si ferma davanti alle case e nelle piazze per intonare canti gioiosi, salutando così la rinascita della primavera. In cambio ricevono delle offerte e dei doni, perlopiù dolci.
A mezzogiorno ci si riunisce a mangiare panna e castagne. Nel pomeriggio i più piccini intraprendono ancora un giro per il paese per poi riunirsi in palestra per un pomeriggio di giochi, mentre per i più grandi inizia il ballo di Calendimarzo. Il “Calandamarz/Calendamärz” viene festeggiato anche in Engadina, in Val Monastero e a Bivio.
Ecco alcune usanze della tradizionale festa del primo di Marzo
I fiori di Calendimarzo e i campanacci Coloratissimi fiori creati a mano perlopiù con carta velina che ornano i campanacci, le berette ed i vestiti dei bambini.
Canzoni di Calendimarzo In ogni paese vengono cantate delle canzoni per richiamare la primavera. Le più conosciute ed apprezzate sono in dialetto bregagliotto come il “Cia cam va" e “La slaserna".
Cià cam va
Cià cam va, er chilò pel calendamärz ün po! Che plager da pode quist bel dì godé. E già’s sent sunä’l tambür, cal rambomba tütc i mür; senti mo, e quant bel, l’è stu grand burdel. Là danänz va cuntent al portabandera attent ; Toccan dré tamburin, trumbettin schelin. Tütc in fila ben mess sü, e guarnì da flur i pü; guardè mo, cun di-let quantci bei fàncet. Gira’n sü,gira’n giò tütc i sunan sü vargot, per clamä per dasdä päscul, busch e prä. Primavera turna pür , porta tantan bellan flur ; brüt invern, függ ben svelt cun la nev e l gelt !
Dai andiamo anche qua per il Calendimarzo! Che piacere poter godere di questa bella giornata. Già si sente suonare il tamburo, che rimbomba tra i muri; sentite quanto è bello questo gran fracasso. La davanti va contento il portabandiera attento; lo seguono il tamburo, la trombetta ed i campanacci. Tutti in fila ben vestiti e adornati con fiori: guarda un po’con piacere quanti bei fanciulli. Gira in su gira in giù tutti suonano qualcosa per chiamare per risvegliare pascoli boschi e prati. Primavera torna pure, porta tanti bei fiori; brutto inverno fuggi in fretta con la e neve e il freddo
Lan castegna da Calendamärz Pranzo a base di castagne, pancetta e panna. Le castagne essiccate in autunno sulla grate vengono bollite per più ore nell’ acqua con la pancetta affumicata e le spezie , vengono poi servite con panna montata a piacimento.
Un'esperienza speciale all'insegna della gastronomia, dei prodotti locali e della castagna
Il pacchetto "Caminä e mangä" offre una passeggiata culinaria attraverso otto postazioni che si alternano lungo un percorso che parte dal villaggio di Castasegna e si conclude nel castagneto di Plazza. Fermandosi ad ogni postazione è possibile degustare prodotti del territorio come ad esempio la treccia al burro sfornata dai panettieri della valle, lo yogurt fresco e i formaggi della latteria, il miele dei nostri apicoltori, i salametti dei nostri macellai e poi naturalmente i "brascher" (le caldarroste), la zuppa o le tipiche castagne affumicate, bollite in pentola a fuoco lento e servite insieme a panna e pancetta ("castegna da calendamärz"), il piatto più caratteristico della Bregaglia. Il tutto naturalmente condito con un goccio di birra di castagne, del buon vino, i nostri sciroppi o il tè alle erbe. E per concludere, per i più golosi, un dolce alla castagna insieme al caffè. Per fortuna, per spostarsi da una postazione all'altra, occorre camminare, così potrai anche…digerire! Inoltre potrai goderti a pieno la suggestiva cornice del villaggio di Castasegna e pregustare la tua meta una volta raggiunto il castagneto. Bun apetit!
2 pernottamenti in albergo (dal 04.10 al 06.10.2025) 2 trattamenti di mezza pensione (bevande escluse) 1 biglietto Caminä e mangä (giro gastronomico nel castagneto di Brentan), 1 visita guidata esclusiva con il sindaco del Comune di Bregaglia nel castagneto di Plazza 1 pacchetto con prodotti Marca Bregaglia
*** 1. Giorno
Arrivo, Pernottamento con mezza pensione in uno dei seguenti alberghi della Val Bregaglia:
Prezzo forfettario a partire da CHF xx per persona in camera doppia e da CHF yy per persona in camera singola. Il prezzo varia in base agli alberghi scelti. I trasporti sono individuali e esclusi dal prezzo. Offerta prenotabile con un preavviso di almeno due settimane.
2574 m s.l.m. SAC Sezione Rorschach Tel. +41 81 824 31 82 Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein! www.fornohuette.ch
2118 m s.l.m. SAC Sezione Hoher Rohn Tel. +41 81 822 11 38 Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein! www.capannasciora.ch
Apertura capanna e nuovo sentiero: luglio 2025. Il nuovo sentiero panoramico, situato al di fuori della zona di pericolo, con i suoi quattro ponti sospesi, attraversa uno spettacolare paesaggio alpino e offre una vista mozzafiato sulle maestose vette circostanti.
Posto a quota 1’458, Casaccia si trova ai piedi di due passi: il Maloja, che porta in Engadina e il Settimo, antico valico romano. Grazie a questa posizione strategica in passato fu crocevia di traffici commerciali.
Ancora oggi fa bella mostra di sé l’edificio chiamato “Cunvent”, che nel 1520 fu adibito ad ospizio e stazione di cambio per i cavalli. Dalla piana di Casaccia, tra prati e boschetti con betulle e larici, si gode di una vista favolosa sulla diga dell’Albigna, incastonata in alto fra le montagne. Su un piccolo terrazzo sopra il paese si erge "La Toracia", il resto d’una torre di guardia medievale.
Leggenda narra che nottetempo i signori della fortezza, tramite passaggi sotterranei, facessero visita al convento delle suore in paese. Nel 1740 una frana sotterrò la vecchia cappella, che si trovava ove ora sorge la chiesa riformata, eretta nel 1742. Un altro edificio sacro molto più antico è adagiato sul pendio verso Maloja: il santuario tardo gotico di San Gaudenzio. Un tempo rinomata meta di pellegrinaggio fu ricostruito nel 1518, ma era citato già nel 998, fu infine profanato durante la riforma.
Casaccia è anche il classico luogo di partenza per percorrere la bellissima Via Panoramica e in inverno la piccola sciovia Sur Crestaè molto apprezzata da chi sta imparando a sciare.
L’offerta agrituristica oltre alla vendita diretta dei prodotti (latte fresco, uova, formaggino molle e formaggi a pasta semi-dura) comprende anche la visita guidata all’azienda e alla latteria per persone singole, gruppi, società o scolaresche. Gli ospiti possono poi degustare le specialità di formaggio caseare accompagnate da un buon bicchiere di vino.
Chi è armato di buona voglia e volesse provare qualcosa di nuovo può produrre del formaggio con le proprie mani. Assieme al casaro realizzerete, a vostro piacimento o in base a vecchie ricette usate sugli alpeggi, il vostro formaggio – un ottima idea regalo per stupire famigliari ed amici.
Data su appuntamento Lingua italiano, tedesco, ev. inglese Contatto Famiglia Pedroni, +41 78 601 58 66, Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein!,caseificio-pungell.ch
Castasegna, tra palme e castagneti, è un paese al confine con l’Italia. Situato a quota 686 metri, gode di un clima mediterraneo. Si possono ammirare palme, fichi, camelie e viti. Caratteristici i piccoli giardini sparsi per il paese.
Vista dall’alto Castasegna si presenta come una distesa di tetti in lastre di pietra, dalla quale svetta il campanile con l'orologio, appartenente alla chiesa Santa Trinità che risale al 1660. Poco lontano, verso il fiume Maira, si trova la chiesa S. Giovanni Battista, nominata per la prima volta nel 1409. Lungo la strada principale, dove l’asfalto è stato sostituito dai tipici ciottoli, si possono ammirare splendidi edifici ottocenteschi, nonché la Villa Garbald, unico edificio a sud delle Alpi del celebre architetto tedesco Gottfried Semper.
Inoltrandosi tra viuzze e stradine laterali, si scoprono scorci che parlano di un passato contadino ancora intatto, come i vecchi lavatoi. A Brentan, sopra Castasegna, si estende il magnifico castagneto, uno tra i più importanti e grandi d’Europa. Il castagneto è curato e coltivato ancora oggi seguendo metodi tradizionali.
Tra gli imponenti castagni è stato allestito un percorso didattico, lungo il quale sorgono le tradizionali cascine per l’essiccazione delle castagne. L’agglomerato di Brentan, e il casello rosso in Dogana, sono opera dell’architetto Bruno Giacometti.
Ulteriori informazioni su Castasegna si trovano sul sito di Castasegna Viva, un'associazione fondata nel 2019 per salvaguardare la qualità di vita del villaggio e la sua gente.
Escursioni in alta quota, passeggiate attraverso pascoli e boschi con ciaspole o perchè no escursioni a più tappe in Val Bregaglia? A te la scelta... in compagnia delle nostre guide la tua giornata sarà ancora più piacevole e rilassante.
Guida:Marcello Negrini, ex forestale, membro del CAS Bregaglia e guida escursionistica certifcata Offerta: escursioni giornaliere invernali ed estive in tutta la val Bregaglia. Costo: su richiesta Lingua : tedesco, italiano
Marcello Negrini Tel +41 79 611 10 12 Diese E-Mail-Adresse ist vor Spambots geschützt! Zur Anzeige muss JavaScript eingeschaltet sein!
Guida: David de Bos, proprietario di Alpine Trekking e guida escursionistica certificata Offerta: Escursioni giornaliere o a più tappe in Bregaglia, sua patria d'adozione, e in tutto l'arco alpino. In inverno propone tour con racchette da neve in Bregaglia ed in Engadina. Costo: su richiesta Lingua : tedesco, francese ed inglese
Respirare aria fresca di montagna e ammirare il panorama circostante
La Val Bregaglia vanta una vasta rete di sentieri. Ben 260 km sono quelli ufficiali che si snodano tra boschi e montagne, un vero paradiso per gli escursionisti. Collocata tra l’Engadina e l’Italia, la nostra bella valle sale rapidamente dai 690 metri di Castasegna ai 1800 del paese di Maloja e su entrambi i versanti è delimitata da cime di tremila metri. Camminare in Bregaglia significa ammirare il costante cambiamento della natura: dall'impressionante ambiente di alta montagna si scende rapidamente attraversando pascoli alpini, pinete, boschi di conifere fino ad arrivare ai castagneti di Brentan.
Escursionismo in Val Bregaglia
I sentieri più facili seguono spesso il fondovalle collegando un paese all’altro, come le tre tappe della Via Bregaglia. Nelle valli laterali e salendo in altitudine si trovano dei percorsi di montagna, tra boschi e prati alpini, più lunghi e con una difficoltà leggermente superiore. Ad esempio il giro della Capanna dell'Albigna o il sentiero panoramico che offre viste spettacolari sulla valle. Le sfide più grandi sono le escursioni in alta montagna che superano facilmente i 1000 metri di dislivello e presentano dei passaggi di media e alta difficoltà. Si possono organizzare delle escursioni di più giorni, attraverso passi storici, nelle valli limitrofe come Juf nella Valle di Avers, Chiareggio in Val Malenco o Bivio passando per il Settimo.
Il lago di Cavlocc
Da Soglio a Castasegna
Capanna Albigna
Escursioni tematiche e culturali
La cultura, i paesaggi e la natura della valle hanno ispirato molti artisti nel corso degli anni. Per ricordare e far conoscere gli artisti bregagliotti sono stati allestiti sentieri escursionistici culturali come il Sentiero Segantini e il percorso fotografico “sulle tracce di Giacometti“. Nei dintorni di Castasegna c’è il percorso didattico della castagna: 16 postazioni forniscono numerose informazioni sulla coltivazione e il mantenimento del castagneto e delle castagna. A Maloja, per i più piccoli è stato creato un percorso avventura il ”Capel” che conduce al lago di Bitabergh.
Sentiero dei contrabbandieri
Sentiero didattico del castagneto
Sentiero Segantini
Escursioni a più tappe
La Bregaglia è anche attraversata da due percorsi a più tappe, la Via Bregaglia e la Via Sett, che possono essere prenotati come pacchetti escursionistici organizzati. Da Maloja parte la Via Engiadina e la Via Spluga fa tappa nella vicina Chiavenna. Per i più esperti è possibile percorrere parte del sentiero Alpino Bregaglia che collega la Capanna del Forno a quella dell’Albigna.
Via Bregaglia
Via Panoramica
Via Sett
Escursioni alpine
Per gli escursionisti più esperti in Val Bregaglia ci sono molti passi alpini da attraversare e cime da conquistare. Nella zona di Maloja le cime del Lunghin e della Margna offrono delle viste mozzafiato verso l’Engadina e la Val Bregaglia. Nella Valle del Forno, oltre all’omonima cima, si può ascendere anche alla cima dei Rossi o attraversare il Passo del Casnile per poi raggiungere la Capanna dell'Albigna. I percorsi alpini sono solo parzialmente segnalati in bianco-blu, presentano dei passaggi esposti e di alta difficoltà a livello escursionistico (T5) - consigliati solo agli escursionisti liberi da vertigini, dal passo sicuro e con conoscenze dell’ambiente alpino.
Imparare di più sull'escursione? con hikeo grigioni è facile! Fotografate i cartelli e ottenete il tempo di percorrenza, l'altitudine e altre informazioni.
Numerose sono le piccole e grandi mostre in Bregaglia che riflettono la diversità degli artisti e degli artigiani locali. I due musei più importanti sono la Ciäsa Granda, museo etnografico di valle che espone anche dipinti, disegni e sculture, e il Palazzo Castelmur, dove si può ammirare la vita che conducevano alcuni ricchi abitanti della Val Bregaglia. Sempre a Stampa si trova l’atelier Giacometti, trasformato agli inizi del 1900 in Atelier da Giovanni Giacometti è l’unico spazio in cui lavorarono Giovanni e Alberto Giacometti oggi visitabile. A Maloja si può visitare l'Atelier Segantini, costruito come padiglione modello per il grande "Panorama alpino engadinese" progettato da Giovanni Segantini per l'Esposizione Universale di Parigi del 1900. Ristrutturato nel 1986 dall'architetto Renato Maurizio è aperto al pubblico come luogo commemorativo e piccolo museo.
Inoltre, ci sono numerose piccole gallerie private, nonché mostre e installazioni artistiche in alberghi e ristoranti. Da non dimenticare: c'è molto da scoprire anche oltre il confine o in Engadina!
Musei, gallerie, mostre, esposizioni
!!!Attenzione!!! in inverno la maggior parte dei musei della Val Bregaglia sono chiusi. Si prega di consultare il sito web o il nostro ufficio Stampa al numero +41 81 822 15 55.