Punti d'interesse
da Maloja a Castasegna
La Bregaglia nasconde degli angoli molto speciali, per cui vale la pena anche una breve visita.
Per lo più si tratta di luoghi ben visibili, ma che proprio per questo, paradossalmente, sfuggono. Oppure, al contrario, inseriti negli angoli del paese e poco appariscenti.Consigliamo vivamente una visita, perchè nella loro identità si rispecchia un passato, sul quale si è costruito e si costruisce il futuro dellla valle.
Maloja Palace
Il conte belga Camille de Renesse visitò l'Engadina nel 1880 quando decise di costruirvi il Maloja Palace. Il Maloja Palace doveva essere situato al centro, circondato da maisonette esclusive, piccoli alberghi, ristoranti, terme, due chiese e soprattutto il Belvedere, la residenza del conte, la cui torre può essere visitata ancora oggi.

Chiesa Bianca a Maloja
Il Conte de Renesse fece costruire la chiesa nel 1882, secondo il progetto del famoso architetto belga Jules Rauh.

La Fortezza di Maloja
Durante delle escursioni sui passi alpini si possono ancora ammirare le trincee della prima guerra mondiale ma le 42 fortezze costruite dopo il 1936 sono ben mimetizzate e non vengono quasi mai notate.

Le marmitte dei giganti a Maloja
Fino ad oggi sono 36 le marmitte scoperte nella zona naturalistica protetta che circonda la torre. Un percorso didattico a pannelli illustrativi consente di apprezzare appieno sia i curiosi fenomeni d’origine glaciale che le rarità botaniche presenti.

Tomba Segantini a Maloja
Giovanni Segantini morì il 28 settembre, all'età di 41 anni. Il 1 ° ottobre 1899 fu sepolto nel piccolo cimitero di Maloja. Il cimitero di Maloja era stato scelto nel 1896 come soggetto per il suo dipinto "Glaubenstrost ".

La Torre bel Vedere a Maloja
Nonostante il suo aspetto medievale, la torre fu iniziata nel 1882 come parte di una residenza castellana dell'eccentrico conte belga Camille de Renesse. Tuttavia, il sogno del conte, realizzare una residenza alpina per l'aristocrazia europea a Maloja, non si è mai avverato.

San Gaudenzio a Casaccia
Le rovine della chiesa di San Gaudenzio si trovano su un pendio sopra Casaccia. Le prime notizie della presenza di una cappella si hanno già nell’831.
Essa viene citata nel registro imperiale e già ai tempi di Carlo Magno il santuario è una frequentatissima meta di pellegrinaggio.

Pretorio e sala delle torture a Vicosoprano
Il Pretorio era la sede del municipio e del tribunale della valle, unita sotto un’unica giurisdizione. Vi si riscuotevano pure i pedaggi sulle merci di transito.

Sculture "La Stria" a Vicosoprano
Le serie di sculture, ispirate alla tragicommedia bregagliotta “la Stria”, sono state realizzate nel 2003 da Ugo Giacometti in collaborazione con Patrick Giovanoli nel’ ambito del progetto “segni”.

Tomba Giacometti a Stampa
Il cimitero di San Giorgio viene regolarmente visitato da turisti e locali, qui gli artisti della famiglia Giacometti giacciono riuniti tra gli abitanti deceduti di Borgonovo e della parte superiore del villaggio di Stampa. Le iscrizioni e i rilievi in bronzo sulle tombe sono state restaurate nel 2017 dopo essere state dichiarate “Tomba di famiglia” dal Comune .

Infopoint- I Bargaiot a Stampa
Un vecchio scantinato della Casa Stampa, accanto al Museo Ciäsa Granda, ospita un'esposizione di personaggi significativi della e per la Val Bregaglia. Sono raccontate biografie di persone ancora attive e di persone ormai defunte.

Il masso avello a Stampa
La tomba è chiamata anche "tomba del soldato", "tomba di pietra", o in italiano "Masso Avello". È scolpito con grande precisione in un grande blocco piatto di granito e si trova direttamente sulla riva meridionale della Mera, che attraversa la Bregaglia.

Lan Müraia & Nossa Donna a Promontogno
Prima di Promontogno in cima al colle che divide la valle, c'è la chiesa nota come Nossa Donna. A pochi passi si trova l’imponente torre quadrata risalente al 1300, unico resto del castello feudale Castelmur. Nel colle sottostante si possono ancora ammirare le rovine altomedioevali delle massicce mura difensive, chiamate Lan Müraia, dove una volta si riscuotevano i pedaggi.

Artigianale Bregaglia a Soglio
”Artigianale Bregaglia” è un’iniziativa unica nel suo genere e nel suo stile. Tutti i prodotti sono fatti a mano da artigiani valligiani e il progetto si basa sul volontariato. L‘esposizione offre ai visitatori qualcosa di nuovo, genuino e permette uno sguardo alla cultura rurale e alla vita quotidiana in valle.

Hotel Palazzo Salis a Soglio
Nel 1630 il cavalire Battista de Salis fece costruire il Palazzo Salis di Soglio. Nel 1701 i suoi discendenti trasformarono la «Casa Battista» in un imponente edificio che ancor oggi domina il caratteristico villaggio di montagna. Nel 1876 il palazzo con tutto il suo arredo d’epoca fu trasformato in albergo.

Villa Garbald a Castasegna
La Villa Garbald è l’unico edificio di Semper a sud delle Alpi. I coniugi Garbald lo presero in consegna nel 1864 e fino al 1958 vi abitarono i loro discendenti che non ebbero figli. A partire da allora la Villa e il cospicuo lascito culturale della famiglia sono di proprietà della Fondazione Garbald.

Borgo Casnàcc a Castasegna
La casa tardo-medievale di Casnàcc, é l’ultima testimonianza contemporanea di una frazione di Bondo che fu abbandonata come insediamento permanente intorno al 1600.

Le chiese della Bregaglia
In quelle di Borgonovo e di Coltura sono presenti opere dell’artista valligiano Augusto Giacometti. A Bondo, nella chiesa di San Martino, dopo un restauro si sono scoperti mirabili affreschi del quattrocento e vicino a Promontogno si erge la chiesa di Nossa Donna, dove riposano le spoglie dei baroni Castelmur.

Architettura e premio wakker 2015
L’Heimatschutz Svizzera ha attribuito al Comune di Bregaglia il Premio Wakker 2015 per aver saputo individuare nel prezioso patrimonio edilizio esistente e nel paesaggio antropico ben preservato due importanti qualità del Comune.
